ARTISTA  Gianfranco Duro

Gianfranco Duro nasce ad Angri (SA). Docente alla cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Napoli fino al 2011. Compie gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Salerno e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Inizia il suo percorso Artistico a metà degli anni sessanta. Dagli anni settanta sperimenta ed abbraccia la Mail-Art come percorso artistico, iniziando una fitta corrispondenza con tutti gli artisti del mondo fino a diventarne uno dei maggiori esponenti a livello nazionale. La sua attività artistica è stata anche contrassegnata da numerosissime performance in molte città italiane.

Nel 1987, dopo un periodo di pausa per il furto di tutte le opere, riprende la propria attività artistica affrontando il tema del volo ICARIANO. Quattro colori contraddistinguono questa nuova fase: “rosso carminio” come impeto della ripresa, blu ceruleo” per il vissuto dello spazio temporale, bianco per le memorie vissute, nero come epilogo della tragedia.

Nel 1985 viene citato nel libro scritto da Enrico Baj “Impariamo la pittura” Rizzoli Editore. Milano.

Nel 1990, in occasione dei mondiali di calcio, il Liceo Artistico Statale di Napoli è invitato a realizzare numero 8 murales con i propri studenti presso la stazione metropolitana di piazza Amedeo (Na). In quell’occasione mi viene conferito l’incarico di Direttore Artistico per sovraintendere all’esecuzione dei lavori, previa presentazione di bozzetti. I lavori eseguiti con diligenza e competenza pittorica, riscuotono consensi positivi da parte dei critici e della stampa.

Nel 2008 ricevo un attestato dalla SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E POMPEI, per aver partecipato con gli alunni del Liceo Artistico Statale di Napoli alla realizzazione della mostra “Frammenti. Immagini della bellezza dal mondo greco-romano”.

Nel 2010 il sociologo Gaetano Romano, critico e storico dell’arte, nel suo libro “SCRITTURE” sguardi e paesaggi del blog, by Metart – Arte Contemporanea – nell’ultimo capitolo “scritti d’arte”, indaga la sua opera con senso critico celebrando il contenuto, il colore, il simbolismo ed il senso icastico.

Si sono interessati al suo percorso artistico molti esponenti della cultura e critici d’arte.

 

ESTRATTO CRITICO

La pittura è per Gianfranco Duro un tormento, viene da una lotta continua con l’esistente con un carico profondamente umano. Un atto intimo e impietoso avrebbe detto Rembrandt. La tela, il luogo dove si consuma la sua insonnia, le riflessioni postume, lo spazio che accoglie dell’artista la sua solitudine. Bilanci, quelli di una vita e gli interrogativi che restano sul destino dell’umanità, sospesi, privi di risposta, fra i temi esistenziali dei suoi dipinti, risucchiati nel nero pesto e grumoso delle sua pittura.

Michelangelo Giovinale